venerdì 19 agosto 2011

Gastronomia irlandese

Parte della gastronomia irlandese ha origine dalla cultura celtica che, sin dal VI sec. a.C., ha influenzato la popolazione fin quasi ai nostri giorni.
I Celti si nutrivano principalmente di carne bovina, ovina e selvatica, burro, formaggi e verdure.
L'avvento dei Normanni, nel XII sec., introdusse nuovi ingredienti culinari e nuovi metodi d'impiego degli stessi.
Nel XVII sec. fu introdotta nell'Isola la patata che, oggi come all'epoca, continua ad essere l'ingrediente principale della cucina irlandese, utilizzata negli stufati, nei dolci, nei piatti tipici come il Colcannon.
I pasti fondamentali nel corso della giornata sono spesso caratterizzati da piatti di terra o di mare.
L'ottima qualità delle carni allevate nei verdi pascoli irlandesi permette di trovare al primo posto gli stufati di carne (agnello, montone, prosciutto con patate e cavolo) e gli spezzatini come il Dublin Coddle (salsicce di maiale, bacon, cipolle e patate).
Ricordiamo anche le ottime zuppe (con verdure, funghi o futti di mare), i bolliti di carne come il Crubeens (piedini di maiale salati con il cavolo), il buonissimo Drisheens (salsicce di pecora al sangue) o ancora il Limerick Ham (tradizionale prosciutto arrostito con mostarda e gin).
Le coste irlandesi, i limpidi corsi d'acqua e i laghi incontaminati offrono una grandissima varietà di pesci e molluschi, tra cui salmoni e trote, ostriche, cozze e aragoste, merluzzi e sgombri.
Consiglio di assaggiare la Scallop Pie (cappesante gratinate con purea di patate), la Smoked Cod Pie (merluzzo gratinato con patate), il Soused Mackerel (sgombro marinato nell'aceto), la Mussel Soup (zuppa di cozze con brodetto di pesce aromatizzato alle erbe), un piatto di ostriche fresche servite su un letto di ghiaccio, alghe ed accompagnate da una pinta di Guinness.

Tra le bevande irlandesi si presenta al primo posto la birra ed in particolare la Guinness (prodotta a Dublino) e la Harp. Tra le altre birre citiamo la Murphy's, la Beamish's di Cork e la Ales di Smithwick's.
Un'altra bevanda molto consumata ed apprezzata è il Cider (sidro), bevanda leggermente alcolica ottenuta dalla fermentazione delle mele.
In Irlanda è consigliatissimo il Bulmers Cider, prodotto nella contea di Tipperary.
L'idromele, il whiskey irlandese e l'Irish Coffee completano il quadro delle bevande della tradizione dell'Isola.

Per secoli il formaggio veniva fatto nelle fattorie e nei monasteri di tutta l'Irlanda, ma negli ultimi 25 anni il settore caseario si è espanso e l'Isola produce formaggi che hanno ottenuto riconoscimenti a livello internazionale e famosi in tutto il mondo.
I testi che raccontano i formaggi un tempo prodotti in Irlanda risalgono all'VIII secolo, ma le descrizioni e i nomi sono incredibilmente vaghi. Sappiamo comunque che i casari irlandesi producevano una grande varietà di formaggi: il "tanag" e il "grus" erano formaggi pressati a latte scremato, il "faiscre grotha" era un formaggio fresco e il "tath" era a cagliata acida.
Non si usava soltanto caglio animale, ma anche muschio (carraigin) e una particolare varietà di viola (mothan).
Le famiglie sono sostanzialmente tre: le grosse forme nordiche stile Gouda o Cheddar (come il Coolea o il Mount Callan), i simil Camembert con crosta fiorita e/o spazzolata (l’Adrahan e il Milleens) e i pecorini (il St. Killian e il Carrigaline).
Abbiamo poi gli erborinati come il Cashel Blue e l'affumicato Durrus.

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